Cultura e Curiosità

Le leggende riguardanti la nascita delle bacchette sono svariate. Una delle più note attribuisce l’invenzione a Daji, concubina dell’ irascibile re Zhowang di epoca Shang (1600 a.C. al 1046 a.C.). Si narra che la donna, per salvare il cuoco di corte, che stava per segnare la sua condanna a morte servendo un piatto troppo caldo al re, pensò di imboccare il sovrano con uno dei suoi spilloni di giada ornamentali. Il re, che ritenne il gesto molto sensuale, richiese l’utilizzo di questi strumenti durante ogni suo pasto. Tale usanza si diffuse presto in tutto il regno e le bacchette comparvero presto sulla tavola di ogni cinese.
In un’altra leggenda, sempre di epoca Shang, è un volatile divino a suggerire a Jiang Ziya, uno squattrinato pescatore, di cibarsi della carne appena servitagli dalla moglie con due rametti di bambù. Usando i bastoncini, l’uomo, non solo riesce a sventare il tentativo di avvelenamento architettato dalla consorte ai suoi danni, ma trova anche un mezzo per mangiare pietanze calde senza scottarsi le mani.